Lezione 1: Iniziamo con Django – Come Montare i Mobili IKEA, Ma con Meno Frustrazione (E un Ambiente Virtuale!)
Benvenuti alla prima lezione del nostro corso Django! Oggi configuriamo Django e diamo il via al tuo Blog Personale, tutto mentre ci godiamo i poteri magici di Linux. Utilizzeremo la versione LTS (4.2.16) di Django perché ci piacciono la stabilità e il supporto a lungo termine – e poi, chi non lo vuole?
Questa lezione sarà come montare un armadio IKEA, ma con molte meno viti avanzate alla fine.
Nota: Creeremo questo blog senza usare Git per il controllo di versione. Se vuoi controllare il tuo codice come un vero professionista (o almeno fare finta), dai un’occhiata a questa guida per principianti su Git. Ma per ora, manteniamolo vecchia scuola e vivi pericolosamente!
Cos’è un Ambiente Virtuale (e perché ci serve)?
Pensa a un ambiente virtuale come alla tua cucina personale. Ti piace che il sugo di tua nonna rimanga lì e non si mescoli con la maionese di tuo cugino, giusto? Bene, un ambiente virtuale fa la stessa cosa: tiene separate le dipendenze del progetto in modo che ciò che installi qui non vada a rovinare gli altri piatti in preparazione sul tuo sistema. Un bel recinto, insomma.
Cos’è pip3
?
Ah, il leggendario pip3
. È come il corriere espresso per Python 3. Ti permette di installare librerie e pacchetti che non sono inclusi nel pacchetto base di Python. Siccome stiamo utilizzando Python 3, usiamo pip3
invece del vecchio pip
(che spesso si riferisce a Python 2, roba da museo ormai).
Quindi, quando vedi pip3
, sappi che stai chiedendo al sistema di installare pacchetti per Python 3. Una mossa da veri intenditori.
Qual è il Progetto? Blog Personale con Django
Durante questo corso, costruiremo un Blog Personale. E no, non sarà un blog qualunque – sarà il TUO blog, la tua fortezza digitale. Potrai pubblicare le tue opinioni geniali, le foto del tuo gatto in pose straordinarie o condividere il tuo pensiero rivoluzionario sul perché l’ananas SÌ, appartiene sulla pizza (spoiler: appartiene eccome).
Ecco cosa potrà fare il tuo blog:
- Creazione e modifica dei post: Sarai in grado di creare, modificare e cancellare post come un vero autore.
- Commenti: I visitatori potranno lasciare commenti (ma potrai moderarli, nel caso qualcuno dicesse che l’ananas non appartiene alla pizza, scandaloso!).
- Categorie e tag: Organizza i post come un vero pro, molto meglio del tuo cassetto delle calze.
- Autenticazione utenti: Solo gli utenti registrati possono gestire i post, mentre chiunque potrà leggere e commentare.
Passo 1: Installa Virtualenv (Se non l’hai già fatto)
Prima di entrare nel vivo, dobbiamo assicurarci che virtualenv
sia installato. Questo ci permetterà di creare il nostro piccolo mondo protetto, dove tutte le cose belle accadranno. Ecco il comando da eseguire per Arch Linux:
sudo pacman -S python-virtualenv
Per le altre distribuzioni Linux:
pip3 install virtualenv
Questo installerà virtualenv
per Python 3. E se non funziona, dai la colpa al tuo gatto e riprova!
Passo 2: Vai nella Cartella del Progetto
Ora apri il terminale (lo so che già ci vivi, sei un utente Linux dopo tutto) e naviga dove vuoi costruire il tuo impero. Qualcosa tipo:
cd ~/Documenti
È il corrispettivo digitale di piantare la tua tenda.
Passo 3: Crea la Cartella del Progetto
Tempo di essere ordinati! Creiamo una cartella per il tuo blog. Ti ringrazierai da solo più tardi per questo.
mkdir mioblog
cd mioblog
Bam! Adesso hai una cartella chiamata mioblog
, dove inizierà la tua avventura da blogger.
Passo 4: Crea un Ambiente Virtuale Dentro la Cartella del Progetto
Ecco dove il divertimento inizia. Creiamo il nostro spazio protetto dove tutto accadrà senza interferenze esterne.
virtualenv venv
Una cartella venv
è appena apparsa dentro mioblog
. È qui che vivranno tutte le magie (cioè le librerie).
mioblog/
venv/
Passo 5: Attiva l’Ambiente Virtuale
Ora devi attivare l’ambiente virtuale. Questo è come accendere il fornello prima di cucinare. Su Linux è facile:
source venv/bin/activate
Il prompt del tuo terminale ora mostrerà qualcosa tipo (venv)
, il che significa che sei entrato nel tuo mondo virtuale, pronto per fare magia con Django.
Passo 6: Installa la Versione LTS di Django 4.2.16
Ora chiamiamo in causa Django. Installiamo la versione LTS (4.2.16) con questo comando:
pip3 install django==4.2.16
Complimenti! Hai appena installato Django nella tua fortezza virtuale. Nessuno lo disturberà qui.
Passo 7: Crea il Progetto Django
Ora, finalmente, creiamo il progetto Django. Non dimenticarti del .
alla fine – è piccolo ma importante, come quel bullone che sembra inutile nei mobili IKEA ma che in realtà tiene tutto insieme.
django-admin startproject mioblog .
Dopo questo, la tua cartella dovrebbe assomigliare a qualcosa del genere:
mioblog/
venv/
mioblog/
manage.py
Guarda che ordine perfetto! È tutto pronto per il prossimo passo.
Passo 8: Avvia il Server Django
Ora è il momento di far partire il server e vedere finalmente qualcosa. Se hai Python 2 e Python 3 sul sistema, assicurati di usare Python 3:
python3 manage.py runserver
Se il tuo sistema usa Python 3 di default, puoi anche fare:
python manage.py runserver
Una volta avviato, apri il browser e vai su http://127.0.0.1:8000/. Dovresti vedere la pagina di benvenuto di Django. E se non la vedi… beh, anche i maghi fanno errori!
Se vuoi fermare il server, basta premere CTRL + C
nel terminale. Non stai uccidendo nulla, è solo una pausa caffè per il server.
Passo 9: Disattiva l’Ambiente Virtuale
Quando hai finito (o se è l’ora di una bella pausa), puoi uscire dall’ambiente virtuale con:
deactivate
Puff! Sei tornato nel tuo ambiente di sistema normale, e il tuo mondo virtuale sarà lì ad aspettarti per la prossima volta.
Conclusione della Lezione 1
Guardati! Hai configurato un ambiente virtuale, installato Django LTS (4.2.16), e hai creato lo scheletro del tuo Blog Personale – tutto su Linux. Niente Git (per ora), ma quando sarai pronto per il controllo di versione, Git sarà lì ad accoglierti.
Promemoria: Se vuoi fermare il server Django, basta premere CTRL + C
. Il server si farà una pennichella, e tu potrai andare avanti con la tua giornata.
Nella prossima lezione, faremo un passo avanti e aggiungeremo la possibilità di creare e gestire i post sul blog. Il tuo blog sta per diventare la cosa più bella su Internet (dopo i meme dei gatti, ovviamente). Forza, andiamo!
Vedi anche
- Installare VS Code su Linux: Quando Programmare Diventa Facile come Fare il Caffè
- Come configurare il server web Caddy per fare tutto il lavoro al posto tuo (o quasi)
- Lezione 6: Profili Utente – Perché Ognuno Merita un Po' di Celebrità
- Lezione 5: Registrazione Utenti – Perché Solo i Meritevoli Dovrebbero Commentare!
- Lezione 4: Autenticazione Utenti – Perché Non Tutti Dovrebbero Accedere al Santuario Segreto del Tuo Blog