Come configurare il server web Caddy per fare tutto il lavoro al posto tuo (o quasi)
Ti è mai venuta voglia di installare un server web, ma hai rischiato di perdere la pazienza tra configurazioni chilometriche? Tranquillo, c’è Caddy! Questo server non è solo un ammasso di codice: è praticamente il tuo assistente digitale! Fa tutto quello che può automatizzare, dall’HTTPS alla configurazione. Quindi, installiamo Caddy, rilassiamoci… e magari ci facciamo un bel caffè.
Passo 1: Installare Caddy su Arch Linux, Fedora o Ubuntu
Arch Linux
Arch Linux e pacman
sono come pasta e parmigiano. Apri il terminale e digita:
sudo pacman -S caddy
Qualche secondo, e voilà! Caddy è lì pronto, come un cameriere alla cena di Natale.
Fedora
Su Fedora è altrettanto semplice. Digita:
sudo dnf install caddy
Fatto! Caddy è installato e pronto per essere configurato.
Ubuntu
Per Ubuntu ci sono un paio di passaggi preparatori, ma nulla di complesso. Prima aggiungiamo il repository di Caddy:
sudo apt update
sudo apt install -y debian-keyring debian-archive-keyring apt-transport-https
curl -1sLf 'https://dl.cloudsmith.io/public/caddy/stable/gpg.key' | sudo gpg --dearmor -o /usr/share/keyrings/caddy-archive-keyring.gpg
curl -1sLf 'https://dl.cloudsmith.io/public/caddy/stable/debian.deb.txt' | sudo tee /etc/apt/sources.list.d/caddy-stable.list
sudo apt update
sudo apt install caddy
Ecco fatto! Ora Caddy è installato e aspetta ordini.
Passo 2: Creiamo una pagina HTML semplice per fargli fare qualcosa
Prima di testare il server, creiamo una pagina HTML veloce. Una cosa tipo “ciao mondo”.
-
Creiamo una cartella per il sito: chiamiamola
my_website
, poi entriamo al suo interno:mkdir my_website cd my_website
-
All’interno della cartella, creiamo un file
index.html
— il nostro capolavoro minimalista:<!DOCTYPE html> <html lang="it"> <head> <meta charset="UTF-8"> <meta name="viewport" content="width=device-width, initial-scale=1.0"> <title>Benvenuto nel mio sito!</title> </head> <body> <h1>Ciao, mondo!</h1> <p>Questo è un semplice sito in esecuzione con Caddy.</p> </body> </html>
Ecco, ora abbiamo qualcosa da mostrare. Ora facciamo partire Caddy per vedere tutto in azione.
Passo 3: Avviare Caddy
Ora diamo il via a Caddy e guardiamo il nostro capolavoro HTML.
-
Assicurati di essere nella cartella
my_website
, poi avvia Caddy:caddy file-server --listen :8080
-
Apri il browser, vai su
http://localhost:8080
e ammira il nostro “Ciao, mondo!”. Se tutto funziona, siamo sulla strada giusta.
Passo 4: Configurare il Caddyfile per un po’ di classe
Il Caddyfile
è il file di configurazione di Caddy: gli dice esattamente come comportarsi. Pensa a lui come le istruzioni per montare un mobile… solo che qua il mobile si monta da solo.
-
Nella cartella principale del sito (es.,
my_website
), creiamo un file chiamatoCaddyfile
:cd my_website touch Caddyfile
-
Apriamo
Caddyfile
e inseriamo un paio di comandi semplici:localhost:8080 { root * . file_server }
Ecco fatto: diciamo a Caddy che la cartella principale è quella attuale (
.
) e che attivi il server dei file. -
Vuoi usare un dominio con HTTPS? Modifica le impostazioni così:
tuodominio.com { root * /percorso/al/tuo/sito file_server }
Caddy rinnoverà automaticamente i certificati, evitando che tu debba impazzire con configurazioni manuali.
Passo 5: Avviare Caddy come servizio di sistema per tenerlo sempre acceso
Ora, se vuoi che Caddy si avvii automaticamente all’accensione del server, puoi configurarlo come servizio di sistema con systemd
.
-
Abilitiamo il servizio:
sudo systemctl enable caddy
-
E avviamolo:
sudo systemctl start caddy
-
Controlliamo se tutto funziona come si deve:
sudo systemctl status caddy
Se lo stato dice “active (running)”, Caddy è al lavoro!
Passo 6: Spostare il Caddyfile per systemd
Caddy cerca di default il Caddyfile
in /etc/caddy/
, quindi spostiamolo lì:
sudo cp /percorso/al/tuo/Caddyfile /etc/caddy/Caddyfile
Poi riavviamo Caddy per caricare le nuove impostazioni:
sudo systemctl restart caddy
Passo 7: Controllare i log – non si sa mai
Per dare un’occhiata ai log e controllare che Caddy non si lamenti, usiamo:
sudo journalctl -u caddy -f
Conclusione
Ecco qua! Caddy è ora configurato, funzionante in background e rinnoverà i certificati da solo. Sei libero come l’aria di fare altro, mentre Caddy si occupa del sito. Se vuoi più consigli o configurazioni, dai un’occhiata alla documentazione ufficiale di Caddy.
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