Python per Principianti: Il Passo Più Facile nel Mondo del Codice (con un Tocco di Django)

python-for-beginners-a-fun-guide-to-getting-started

Python per Principianti: Il Passo Più Facile nel Mondo del Codice (con un Tocco di Django)

Saluti, futuro Pythonista! 🐍

Hai mai pensato di entrare nel mondo della programmazione? Beh, Python è quel linguaggio che ti saluta dal balcone del palazzo di fronte, urlandoti: “Ehi, ci penso io!” Non è solo per quei programmatori che discutono se Vim o Emacs sia meglio (per la cronaca, sono team Vim — ma ne parleremo in un post successivo).

Perché Python? È come il pigiama di flanella delle lingue di programmazione: ti ci infili e all’improvviso tutto diventa più facile. E la parte migliore? Se usi Linux, Python è già lì che ti aspetta come un fedele compagno — niente installazioni, niente casino. È lì, che ti sussurra: “Andiamo, facciamolo.”

In questo post, ti guiderò attraverso i fondamenti di Python e ti racconterò un po’ della mia avventura con Django. Alla fine, ti sentirai pronto a costruire siti web, app o persino un bot AI che ti ricorderà di chiudere quei 38 tab aperti nel browser (lo so che lo fai).

Perché Python? L’MVP delle lingue di programmazione

Immagina un linguaggio di programmazione così facile da imparare che ti porta al successo su un vassoio d’argento. Questo è Python. Non ci sono strani punti e virgola o parentesi graffe ovunque, come in C++ (JavaScript, ti guardo). Python dice: “Ehi, amico, so che hai già abbastanza grattacapi. Manteniamola semplice.” E semplice lo è!

E ho già detto che è perfetto per gli utenti Linux? Esatto, Python è come quel coinquilino che ha già sistemato la cucina prima ancora che tu abbia finito di disfare i bagagli. È preinstallato su Linux, il che significa che non devi cercare come installarlo su Google. Basta aprire il terminale e dire:

python3

Boom. Python è pronto per partire!

Diciamo Ciao al Mondo!

Il primo passo: “Hello, World!” È il rito di passaggio per ogni programmatore.

print("Ciao, Mondo!")

Congratulazioni, hai appena parlato la lingua universale della programmazione.

Variabili: Perché memorizzare numeri è difficile

Python è intelligente. Non devi dichiarare i tipi di variabili come se stessi compilando un modulo burocratico. Basta dare un nome, inserire un valore, e Python è lì che ti dice: “Ricevuto, capo.”

nome = "Viktor"
anni_di_esperienza = 14
print(f"Mi chiamo {nome}, e programmo da {anni_di_esperienza} anni. Mandate aiuto.")

Ed eccoci qua. Un po’ di magia Python che fa il suo lavoro senza far esplodere il cervello.

Cicli e Condizioni: Le Api Operaie del Codice

Hai mai desiderato che il tuo computer facesse qualcosa più volte (senza doverci urlare contro)? Entra in scena cicli e condizioni. Questi sono i muli da lavoro di ogni programma.

for i in range(5):
    print(f"Iterazione numero {i + 1}... Qualcuno mi porti del caffè!")

Adesso ti starai chiedendo: “Perché c’è quello spazio extra prima di print?” Bene, si chiama indentazione — l’eroe silenzioso del codice Python. Python usa l’indentazione per capire dove inizia e dove finisce il ciclo. Senza di essa, il tuo codice sarebbe come cercare di montare un mobile IKEA senza le istruzioni (buona fortuna).

Pensa all’indentazione come al modo di Python per mantenere tutto in ordine. È come dire al computer: “Ehi, questo pezzo di codice appartiene al ciclo, quindi continua a farlo finché non hai finito di ciclare.”

Se non usi l’indentazione, Python si confonde di brutto e fa i capricci (cioè ti lancia un IndentationError), dicendo: “Ma questo pezzo di codice dove va?” Quindi, assicurati di mettere quei bei spazi, o Python si prenderà un esaurimento nervoso.

for i in range(5):
    print(f"Iterazione {i + 1}... Qualcuno mi porti un caffè!")

Vedi? Quattro spazi prima di print. Python lo pretende, proprio come tu pretendi un buon caffè prima di metterti a programmare.

E le istruzioni if? È come prendere decisioni, ma senza drammi emotivi:

if anni_di_esperienza > 10:
    print("Hai programmato troppo a lungo. È ora di insegnare agli altri.")
else:
    print("Ah, un novellino del codice! Benvenuto!")

La mia esperienza con Python: quando Django è entrato in scena

Dopo aver navigato con Python per un po’, ho pensato: “Come posso portarlo al livello successivo?” Ed è lì che Django è entrato nella mia vita, come un mentore cool. Django è il cugino elegante di Python che può fare tutto — e dico tutto — quando si tratta di sviluppo web.

Vuoi costruire un sito web che faccia sembrare che tu sia un mago del codice? Django c’è. Ecco un piccolo assaggio di Django in azione:

# models.py
from django.db import models

class BlogPost(models.Model):
    title = models.CharField(max_length=100)
    content = models.TextField()
    created_at = models.DateTimeField(auto_now_add=True)

    def __str__(self):
        return self.title

In poche righe di codice, abbiamo creato un modello di post per il blog. Questo significa che ora stai memorizzando dati come un professionista, e tutto ciò che hai dovuto fare è stato digitare qualche comando mentre sorseggiavi il tuo caffè. Django fa il lavoro pesante, e tu ti prendi tutto il merito.

Python e oltre: E adesso?

Una volta che ti sentirai a tuo agio con Python (e succederà, fidati), il mondo è la tua ostrica:

  • Django (ovviamente) per lo sviluppo web.
  • Flask, se vuoi qualcosa di più leggero e scattante.
  • Pandas e NumPy per giocare con i dati (perché chi non vuole organizzare la collezione di foto dei gatti?).
  • Script di automazione — perché fare le cose manualmente quando Python può farle per te?

Il passaggio a Linux (perché Windows e io non eravamo fatti per stare insieme)

A proposito, non ho iniziato con Linux. Oh no, una volta ero incatenato a Windows 7. Ma man mano che la mia carriera di programmatore progrediva, avevo bisogno di qualcosa di più leggero, qualcosa di… più. Ed ecco che è arrivato Arch Linux, un sistema operativo minimalista che è snello, veloce e ti dà il pieno controllo. E in più, non rallenta il mio mini-laptop fino a farlo strisciare.

Se vuoi dare un’occhiata al mio passaggio da Windows a Linux e a come ho installato Arch Linux, dai un’occhiata a questo post sull’installazione di Arch Linux.

Vuoi imparare di più?

Se vuoi immergerti più a fondo in Python e mantenere il divertimento, dai un’occhiata al mio Corso di Python. È il posto perfetto per iniziare se cerchi una guida passo-passo con una buona dose di umorismo.

Conclusione: Python è l’amico che non sapevi di avere bisogno

Se stai appena iniziando con la programmazione, Python è la strada giusta. È semplice, elegante e persino divertente. E una volta che ti sentirai a tuo agio, perché non provare Django e portare le tue abilità nello sviluppo web a un livello superiore?

E se sei su Linux, sei già a metà strada — Python è lì, come un vecchio amico che non ti delude mai. Quindi sgranchisci le dita, apri il terminale e inizia a programmare.

Buon coding!

Saluti,
Viktor Holovin


Vedi anche