Benvenuto nella Lezione 3! Se finora la tua pagina web sembra un tema scolastico, è arrivato il momento di darle un po’ di vita. Oggi aggiungiamo immagini e link per trasformare quel muro di testo in qualcosa di molto più interessante. Chi lo sa, magari qualcuno visiterà il tuo sito solo per vedere tutte le foto di gatti che hai inserito!
[Leggi]Bentornato, mago del web! Ora che hai iniziato il tuo viaggio nell’HTML, è il momento di dare un po’ di ordine alla tua pagina. Oggi esploreremo titoli, paragrafi e liste per rendere la tua pagina più strutturata. E come nella Lezione 1, useremo Caddy per ospitare la tua creazione. Pronto a mostrare il tuo contenuto ben organizzato? Iniziamo!
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Benvenuto, futuro dominatore del web! Oggi entriamo nel meraviglioso mondo dell’HTML, il carburante segreto che alimenta ogni sito web. Creerai la tua prima pagina web (sì, sul serio!), e se ti senti particolarmente alla moda, ti mostrerò anche come ospitarla localmente usando Caddy. Non preoccuparti, Caddy non è essenziale per imparare HTML—è solo un modo per far sembrare il tutto più figo. Pronto? Iniziamo!
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Benvenuto alla Lezione 4 di Mastering the Linux Terminal. Oggi entriamo nel misterioso mondo di VIM – il programma di testo che anche il più esperto degli utenti Linux ha paura di aprire. Se stai cercando un editor che ti faccia sudare, congratulazioni! Hai trovato il compagno perfetto. Ma tranquillo, alla fine di questa lezione passerai da “Ma perché lo sto facendo?” a “Oh, guarda che figata!”.
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Bentornato, mago del terminale! Ora che sai come navigare nel sistema e proteggere i tuoi file come un guardiano medievale, è tempo di fare sul serio. E per “serio” intendo che stai per diventare un ninja della scrittura. Presentiamo Nano, il tuo editor di testo fidato e senza fronzoli che vive nel terminale. È come una macchina da scrivere, ma più cool, perché è tutto nella linea di comando.
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Pronto a iniziare l’epica avventura di installare Arch Linux? Se non sei ancora sicuro di cosa sia Linux o perché dovresti scegliere Arch, dai un’occhiata alla nostra guida su “Che cos’è Linux e Arch Linux” per capire le basi prima di tuffarti nell’installazione.
Fantastico! Faremo questa installazione con MBR (perché il vintage è sempre di moda), una singola partizione root (perché la semplicità è sovrana) e la concluderemo con Xorg e GNOME Shell (perché chi non ama un desktop brillante e moderno?).
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Allora, hai giocato un po’ con il Terminale Linux e ora ti senti un po’ come un mago, vero? Ma tieniti forte al cappello da mago, perché oggi ci addentriamo nei permessi dei file! Imparerai come tenere i tuoi file al sicuro da occhi indiscreti—o renderli accessibili a chiunque, a seconda di quanto ti senti generoso. 😎
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Immagina di essere al ristorante e il cameriere ti chiede: “Pizza o pasta?” Nella tua testa, stai eseguendo un’istruzione if-else. Se hai voglia di pizza, scegli la pizza. Altrimenti, vai con la pasta. Semplice, no?
Beh, in Python (e nella vita, perché siamo tutti un po’ programmatori del nostro destino), facciamo esattamente la stessa cosa. Solo che in Python, queste decisioni non ti costringono a scegliere tra un pasto da re o la terribile acidità di stomaco.
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Benvenuti alla prima lezione della nostra serie sul Terminale Linux! Se ti immagini il terminale come un freddo, spaventoso schermo nero pieno di comandi incomprensibili… beh, non sei solo! Ma alla fine di questa lezione, lo vedrai come la bacchetta magica di ogni mago di Linux. E fidati, presto lancerai comandi come se fossi nato per farlo!
Pensa al Terminale Linux come al centro di comando per l’intero sistema. È dove puoi controllare, operare e parlare con il tuo computer nel modo più puro e geek possibile—niente mouse, solo dita veloci! Se Linux fosse una nave spaziale, il terminale sarebbe la cabina di comando.
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Saluti, futuro Pythonista! 🐍
Hai mai pensato di entrare nel mondo della programmazione? Beh, Python è quel linguaggio che ti saluta dal balcone del palazzo di fronte, urlandoti: “Ehi, ci penso io!” Non è solo per quei programmatori che discutono se Vim o Emacs sia meglio (per la cronaca, sono team Vim — ma ne parleremo in un post successivo).
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